Chi ha detto che il desiderio di andare oltre, rischiare e magari farsi anche un po’ male appartenga solo agli avventurieri?
Anche i poeti amano le sfide rischiose. Il loro coraggio non si manifesterà nella scalata di una montagna ma nella parola scritta, è lì che possiamo trovare il coraggio di andare contro un intera società, contro un sistema di pensiero unico, omologato a una cultura che spesso fa solo l’interesse di pochi.
Ecco che qui il coraggio del poeta è fondamentale per creare qualcosa di nuovo, per uscire fuori dagli schemi.
Il poeta allarga i confini della conoscenza esplorando modi di vivere nuovi, così come l’avventuriero espande i confini esplorando nuovi luoghi. Il processo di astrazione è lo stesso. Manca la fisicità forse, ma i pensieri si liberano in entrambi i casi verso nuove possibilità.
Lasciamoci ispirare da questi video con le parole del poeta Tino Scugugia.
